4 settembre 2025 – Ex Macello, Putignano
“Diversità è essere invitati alla festa, inclusione è essere invitati a ballare” – queste parole di Verna Myers hanno trovato una perfetta declinazione nella Bollywood Magic Night, che si è svolta il 4 settembre presso l’Ex Macello di Putignano. Un evento che ha trasformato una semplice serata in un ponte luminoso tra culture, generazioni e anime diverse.
Una magia che ha conquistato il pubblico
L’atmosfera magica si è respirata già all’ingresso: l’Ex Macello trasformato in un angolo d’Oriente, con scenografie evocative che richiamano il Tāj Maḥal e la divinità indù Ganesha, drappi colorati e luci calde che hanno creato il perfetto scenario per questa celebrazione della cultura bollywoodiana. Il numeroso pubblico ha dimostrato quanto fosse attesa questa esperienza culturale unica nel suo genere.
Fatmira Khan: quando la danza diventa linguaggio universale
Protagonista indiscussa della serata è stata la coreografa e ballerina Fatmira Khan, che ha saputo coinvolgere tutti i presenti con la sua energia contagiosa e la sua passione per la danza bollywoodiana. Non si è trattato di una semplice esibizione, ma anche di una interessante lezione aperta: un vero e proprio viaggio sensoriale fatto di movimenti fluidi, gestualità espressive e quella magia orientale che solo la tradizione indiana sa regalare.
Le performance hanno alternato momenti di pura spettacolarità a momenti più intimi e coinvolgenti, dove il pubblico è stato invitato a partecipare attivamente, trasformando ogni spettatore in protagonista di questa festa condivisa.
L’arte del Mehndi: cura reciproca e connessione
Uno dei momenti più accattivanti della serata è stato dedicato all’arte del Mehndi, la decorazione del corpo con l’henné tradizionale indiano: non una semplice pratica di bellezza, ma un vero e proprio atto di “cura reciproca per rinsaldare la scintilla divina presente in ogni essere vivente”. Un gesto che ha materializzato il concetto di inclusione, creando connessioni autentiche tra persone di diverse età e provenienze.
L’arte come ponte interculturale
La Bollywood Magic Night ha dimostrato come l’arte della danza possa diventare un potente strumento di dialogo interculturale. Ogni movimento, ogni gesto, ogni sorriso condiviso ha costruito ponti tra mondi apparentemente lontani, creando quello spazio di incontro autentico che è alla base della missione di Generazioni Putignano.
La serata ha saputo trasformare la diversità in ricchezza, l’estraneità in curiosità, la distanza in vicinanza. Come recitava il nostro programma: “Danze, Colori, Mehndi, Amicizia” – elementi che si sono intrecciati armoniosamente per creare un’esperienza indimenticabile.
Il successo di una collaborazione virtuosa
Il successo dell’evento è frutto della fattiva collaborazione tra Generazioni Putignano e Quadro, che hanno saputo unire visione culturale e supporto concreto, allo scopo di realizzare una serata di alta qualità, garantendo l’accesso gratuito per tutti. Un esempio di come le sinergie territoriali possano generare valore culturale e sociale per l’intera comunità.
Le sinergie e le proficue collaborazioni hanno garantito anche la presenza di Pietro Amodio, che con i suoi scatti ha contribuito a catturare e conservare l’atmosfera magica della serata.
Quando l’inclusione diventa festa
La Bollywood Magic Night ha lasciato in tutti i partecipanti la consapevolezza che l’inclusione non è solo un concetto astratto, ma può diventare esperienza concreta, gioia condivisa, festa collettiva. Fatmira Khan, con la sua arte e la sua passione, ha guidato tutti i presenti in un viaggio che ha trasformato la diversità in celebrazione.
Un evento che conferma la vocazione di Generazioni Putignano nel creare occasioni di incontro autentiche, dove la cultura diventa strumento di crescita personale e collettiva, e dove ogni persona può sentirsi accolta, valorizzata e – come dice Verna Myers – “invitata a ballare”.




